ALLA SCOPERTA DI DEAUVILLE E DELLA CÔTE DE GRÂCE

Nessuna visita a Deauville sarebbe completa senza un photoshooting improvvisato davanti alle leggendarie Planches sulla spiaggia. Mettiti in posa per uno scatto con Al Pacino o Cate Blanchett, o almeno le loro casette. Faremo sapere alla stampa che stai arrivando. E se non bastasse, lo stile chic vintage continua visitando gli adiacenti “bagni pompeiani” in stile art déco con impressionanti colonne e mosaici. Très instagrammabile. 

@deauvilleofficial 

Entra con disinvoltura nel leggendario Hotel Normandy: la sua splendida facciata anglo-normanna sembra una cartolina! Chiedi di sedere al bar, preferibilmente su uno sgabello dove tu possa ammirare il barman compiere le sue magie. Sarai in eccellente compagnia: tra gli ospiti celebri del passato ci sono Serge Gainsbourg, Winston Churchill, e Gabrielle Chanel. 

@lenormandy.barriere 

A pochi passi da Les Planches, la ‘Mangeoire’ (“mangiatoia” in francese) è il club di equitazione sulla spiaggia più celebre negli ultimi 60 anni. Puoi prenotare un cavallo per un’escursione di un’ora, giusto il tempo necessario per godersi i due km di sabbia, la libertà e l’energia rinvigorente della brezza marina.  

Qualche timido raggio di sole: è già la scusa perfetta per riservare uno dei colorati ombrelloni di Deauville nel pomeriggio. Realizzati localmente in esclusiva per questa spiaggia e rigorosamente non in vendita (ci abbiamo provato…) sono stati immortalati da generazioni di artisti e fotografi, tra cui il caro amico di Vilebrequin Massimo Vitali.

Perché fare la fila al ristorante quando puoi ordinare direttamente dalle bancarelle del mercato? Non c’è davvero modo migliore per gustare del buon pesce! Dimentica contorni e dettagli: ciò che troverai qui è esclusivamente pesce freschissimo! Devi solo ricordarti di chiamare la panetteria un po’ prima (Dupont avec un Thé) per prenotare un po’ di pane e burro salato.

Una vera e propria mecca, Roches Noires era la struttura preferita dei leggendari autori francesi Marcel Proust e Marguerite Duras. Trasformato in edificio privato intorno agli anni ‘50, puoi ancora trovare qualche stanza disponibile con un po’ di fortuna. L’enorme lobby disegnata dall’architetto francese Mallet-Stevens è l’unico esempio ancora esistente del suo interior design.

Costruito negli anni ‘30 in stile neo-normanno, questo splendido piccolo hotel è l’unico posizionato lungo il pontile Trouville. Assicurati di riservare una stanza con vista per goderti i colori della costa. Un momento di improvvisa ispirazione? Prendi una penna. Ogni inverno l’hotel assegna il premio letterario “Flaubert”.

@hotelflaubert 

Due ore, forse tre… ecco quanto dovrebbe durare un pranzo all’iconica brasserie sulla Trouville, Les Vapeurs. Gamberi alla griglia, banchetto, sogliola alla mugnaia e le migliori cozze e patatine fritte che tu abbia mai mangiato… Trova la bevanda giusta e e il pomeriggio andrà alla grande!

@lesvapeurs

Con le sue stradine strette e le sue scogliere in gesso, questo villaggio di pescatori sembra non essere stato mai raggiunto dalla modernità. Dirigiti alla via dello shopping (Maréchal Foch) con i suoi negozietti dalle facciate colorate. Il rosso cinematografico del “Cabaret Normand” è difficile da ignorare. Il classico film francese ‘Quando torna l’inverno’ (1962) è stato filmato proprio qui. Fermati al piccolo hotel e segui gli scalini fino al mare. 

Sbatti le palpebre e potresti pensare di essere in Costa Azzurra! In una zona della Francia dove le spiagge private praticamente non esistono, Sunset Beach è una rarità. Rilassati su una sdraio e sorseggia un drink rinfrescante mentre il sole si immerge nel mare. 

@sunsetbeach_benerville