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C’era una volta, in un dolce mattino di primavera, una tartaruga primitiva che sorvegliava con tenerezza i suoi futuri piccoli. Aspettava con impazienza che le uova si schiudessero.
Per secoli e secoli le uova di tartaruga si svilupparono circondate da una natura rigogliosa. All’alba di uno splendido mattino d’estate le nuove nate si fecero strada verso la luce.
Durante le calde notti d’estate, i primi uomini e le tartarughe si incontravano per danzare intorno al fuoco. Ogni fiamma vibrava al ritmo della musica, in simbiosi con i loro movimenti.
Con l’arrivo dell’autunno le nostre piccole tartarughe sono partite alla scoperta dell’oceano. Hanno fatto conoscenza con un’infinita ̀ di specie che lo abitano.
Con l’arrivo della prima neve le tartarughe, infreddolite una volta uscite dall’acqua, si coprirono ben bene con morbidi maglioncini, berretti e sciarpe. Con loro gusci usati a mo’ di slittino si precipitarono giù dai monti innevati. Viva l’inverno!