VILEBREQUIN ON TOUR | SUMMER TOUR : CAPRI
Scopri quale artista ha cantato un’Ave Maria toccante in una cappella millenaria. Un indizio: Time to say goodbye.
Capri, un sogno italiano
Per sorprendere Capri, bisogna prima abbandonare il profumo delle donne napoletane. Salire a bordo di una barca a vela o battello a vapore, respirare la foschia del Mediterraneo e lasciarsi sopraffare dal blu di Prussia partorito dall’unione del cielo e del mare. È arrivando dal mare che l’”Isola delle sirene” si svela dolcemente. Il mare porta verso la sua terra. Un’odissea ben più breve di quella di Omero, soli 40 minuti. Simbolo del glamour fin dagli anni ‘50 e ‘60, Capri evoca Clark Gable e Sophia Loren che passeggiano spensierati durante le riprese di “La Baia di Napoli” dove B.B camminava indossando un bikini Pucci. No, Capri non è un mito dei tempi passati. La magia rimane. Come il profumo degli aranci.
La quantità di icone che suscita quasi confonde: dolce vita, Vespa, Alberto Moravia, pizza, Gatsby, Il Disprezzo, antipasti, limoncello, bel canto, Brigitte Bardot. Come può un’isola di 10 km2 ispirare così tanto fascino? La risposta forse dimora nei suoi paesaggi mozzafiato e i suoi sentieri scoscesi. Superati i giardini di Villa San Michele, opera neo-classica costruita alla fine del 19° secolo da Axel Munthe, medico svedese, appare una vista vertiginosa sulla baia che pare quasi un omaggio. Il medico e libero pensatore della fine XIX secolo e l’inizio del XX curava anche con la musica. “Dio ci ha donato la musica per calmare le nostre passioni”, scriveva Platone nel IV secolo a. C.. Un anno fa, alla fine di una semplice visita alla villa, un uomo si è seduto al pianoforte nella cappella e ha iniziato a cantare un’Ave Maria toccante che risuona ancora nei cuori dei fortunati presenti. Quel turista si chiama Andrea Bocelli.
Libri
La Storia di San Michele (1929) di Axel Munthe: libro di ricordi diventato un best-seller tradotto in cinquanta lingue.
Capri 1950, Vita Dolce Vita di Marcella Leone De Andreis, edizioni La Conchiglia. Archivi, testimonianze e foto sugli anni ‘50 a Capri.
Malaparte: A House Like Me di Michael McDonough, prefazione di Tom Wolfe, Flammarion. Lo studio di architetti più famoso al mondo grazie al film di Jean-Luc Godard, Il Disprezzo.
In the Spirit of Capri di Pamela Fiori, edizioni Assouline. Un libro splendido sul fascino di Capri e sui suoi fan celebri.
